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I SITI WEB “BUY and SHARE”

Dott.ssa Chiara P. Pellegrini



In che misura i diritti dei consumatori risultano tutelati dai siti web Buy and Share?


ORIGINE DEI SITI WEB BUY and SHARE


I cosiddetti siti web Buy and Share (in italiano “acquista e condividi”) sono piattaforme e-commerce basate sullo “Schema Ponzi”, ovvero su un modello economico di investimento che si fonda sulla promessa di ingenti guadagni in breve tempo a fronte di irrisorie somme investite dai risparmiatori.

Tale modello si considera truffaldino, poiché alla base non c'è nessun reale investimento, ma il promotore dà i soldi promessi alla scadenza stabilita, o andando in perdita o girando il denaro ricevuto da altre “vittime”. (ndr. ZEPPILLI V., Schema Ponzi: cos’è, 05.08.2020, https://www.studiocataldi.it/articoli/33651-schema-ponzi.asp)

Il modello raggiunge maggiori risultati quanti più sono i soggetti coinvolti, secondo un meccanismo a struttura piramidale. Le persone che guadagnano di più sono quelle al vertice della piramide, mentre quelle alla base si accollano i costi sperando in falsi guadagni futuri.

Nel corso del tempo, lo “Schema Ponzi” si è sviluppato e si è declinato in diverse varianti, anche più complesse di quella appena descritta. L'idea di base, in ogni caso, rimane sempre la stessa.

COME FUNZIONANO I SITI WEB BUY and SHARE


I prodotti maggiormente venduti sui siti web Buy and Share sono gli apparecchi elettronici: console da gioco, notebook e smartphone. Non mancano comunque prodotti d’abbigliamento, elettrodomestici e molto altro.

I siti web Buy and Share offrono di solito due tipologie d’acquisto:

  • l’acquisto immediato;

  • la prenotazione al “prezzo share it”.

Con la prima modalità il cliente può acquistare il prodotto a prezzo pieno senza godere di alcuno sconto.

Invece, la seconda opzione consente di accedere all’oggetto scontato di circa un terzo del prezzo di vendita. In particolare, dopo aver pagato, l’utente viene inserito in una lista e la consegna del prodotto avviene solo al raggiungimento del prezzo pieno, ovvero quando altri clienti a loro volta prenotano un prodotto nel portale fino al raggiungimento completo della cifra.

Si crea, dunque, una sorta di schema piramidale che teoricamente tende ad allargarsi all’infinito.

Ad un certo punto diventa impossibile compensare determinati ordini e molti acquirenti rimangono insoddisfatti.

In questi casi, l’utente dovrà spendere un prezzo superiore a quello di vendita per non perdere del tutto i soldi già versati. Quindi, nei siti web Buy and Share, quello che sembra uno sconto in realtà non lo è: il prodotto viene pagato a prezzo intero con la commissione prevista dal sito e suddividendo il costo tra più persone.

PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA E PREGIUDIZIO ECONOMICO IN CAPO AI CONSUMATORI


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Per un approfondimento sull’Antitrust si rinvia all’articolo di NICOLINI G., Antitrust: come funziona e cosa fa?, 08.11.2018, https://www.dirittoconsenso.it/2018/11/08/antitrust-cosa-fa/) ha recentemente concluso tre procedimenti istruttori nei confronti di società attive nella vendita online attraverso siti web Buy and Share.

In particolare, gli operatori promuovevano offerte commerciali in cui i consumatori venivano invitati ad “acquistare” prodotti ad un prezzo particolarmente scontato.

I clienti, inseriti in una lista gestita dal venditore, pagavano subito ma dovevano aspettare che altri effettuassero un analogo acquisto per poter ottenere il prodotto.

L’Autorità ha accertato che, in realtà, il pagamento richiesto era una prenotazione e non il prezzo scontato di acquisto perché solo i versamenti fatti da altri consumatori consentivano al primo di farsi consegnare la merce.

Inoltre, non venivano resi noti i meccanismi di funzionamento della lista di attesa e i tempi di scorrimento. Dunque accadeva che i clienti che avevano prenotato la merce di solito non la ricevevano al prezzo scontato.

Gli accertamenti istruttori hanno anche evidenziato che ai consumatori era impedito l’esercizio di diritti contrattuali, ossia di avere il rimborso di quanto versato in precedenza, di acquisire il prodotto ad un prezzo di mercato e di esercitare il diritto di recesso.

Secondo l’Autorità il comportamento delle società costituisce una pratica commerciale ingannevole e aggressiva consistente nel prospettare, con modalità decettive, la possibilità di acquistare beni a prezzi estremamente scontati, omettendo di chiarire le condizioni alle quali veniva subordinata la consegna dei beni, ostacolando il diritto di rimborso e di recesso/risoluzione del contratto da parte dei consumatori, inducendo in errore i predetti, limitandone la libertà di scelta e di comportamento e, di conseguenza, inducendoli ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso.

Per tali ragioni, l’Autorità ha irrogato sanzioni pecuniarie nei confronti delle società attive su siti web Buy and Share. (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, comunicato stampa del 10.08.2020, https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2020/8/PS11467-PS11489-PS11541-PS11543)

A seguito di ciò, la maggior parte dei siti web Buy and Share ha chiuso e si è ordinato agli operatori di sospendere ogni attività diretta all’utilizzo della modalità di vendita subordinata alla successiva adesione di altri consumatori, nonché alla vendita di prodotti presentati come disponibili ma che in realtà non risultano pronti per la consegna.

ABSTRACT


Tra le piattaforme e-commerce vi sono i cosiddetti siti web Buy&Share, basati sulla creazione di gruppi di acquisto per vendere prodotti a prezzi vantaggiosi.

Tuttavia, tale sistema è spesso ostacolo alla piena tutela dei diritti dei consumatori, provocando in capo agli stessi gravi pregiudizi di natura economica ed impedendo il pieno esercizio dei loro diritti contrattuali.


BIBLIOGRAFIA:


Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, comunicato stampa del 10.08.2020, https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2020/8/PS11467-PS11489-PS11541-PS11543

BERGAMINI S., Buy&Share, l’Antitrust sospende l’attività di vendita del sito shoppati.it, https://www.helpconsumatori.it/acquisti/consumi/buyshare-lantitrust-sospende-lattivita-di-vendita-del-sito-shoppati-it/

Il Blog del Consumatore, Buy and Share: attenzione alle fregature, 27.04.2018,


MEZZANOTTE F., Smartphone e sconti online: come funziona il buy and share, 14.04.2020,


NICOLINI G., Antitrust: come funziona e cosa fa?, 08.11.2018, https://www.dirittoconsenso.it/2018/11/08/antitrust-cosa-fa/

WAdsl, Siti Buy and Share, 26.11.2019, https://www.wadsl.it/siti-buy-and-share/


ZEPPILLI V., Schema Ponzi: cos’è, 05.08.2020, https://www.studiocataldi.it/articoli/33651-schema-ponzi.asp

Autore dell’articolo: Dott.ssa Chiara P. Pellegrini

N.B. L’articolo è stato pubblicato sul sito www.dirittoconsenso.it

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